Prosegue il ciclo di incontri sul tema della cura e del diritto alla salute, individuale e collettiva, nonché sulla ricerca del benessere come pratica quotidiana e positiva di vita

Il secondo incontro riunisce Luca Santiago Mora, fondatore di Atelier dell’Errore e Guenda Bernegger, caporedattrice della Rivista per le Medical Humanities.

La discussione nascerà dall’intreccio di esperienze e attività dei due ospiti, che si contraddistinguono per l’attenzione all’altro e alla condivisione.

Luca Santiago Mora ha dato vita nel 2002 ad Atelier dell’Errore, un laboratorio di Arti Visive progettato per la Neuropsichiatria Infantile. Nel corso degli anni Atelier dell’Errore è evoluto con fulcri di attività a Reggio Emilia e Bergamo. Dal 2015 AdE è ospitato come work in progress all’interno della Collezione Maramotti di Reggio Emilia.

Al centro della sua attività sono bambini e ragazzi fragili e la voglia di riscattare le loro potenzialità poetiche attraverso l’espressione, la condivisione e soprattutto il disegno. Disegno che vede protagonisti gli animali, immaginari e fantastici, talvolta dall’aspetto feroce, che sono però una forma di proiezione e protezione dei loro creatori.

L’attività che Santiago Mora porta avanti con i partecipanti dei laboratori va al di là di un efficace affiancamento all’attività clinica di cura per diventare vera e propria opera d’arte relazione. Ed è dalla consapevolezza dell’importanza del concetto di relazione e di condivisione – di pensieri, racconti, progetti – che si articola il lavoro di Guenda Bernegger. Con una formazione in filosofia, psicologia e storia, Bernegger, che insegna etica alla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana ed è caporedattrice della Rivista per le Medical Humanities, ha deciso di mettere le scienze umane al servizio delle discipline della cura; con una particolare attenzione ai campi dell’etica, dell’estetica, della narrazione, delle Medical Humanities e della ricerca-azione partecipativa.