Portfolio

Krzysztof Wodiczko

Krzysztof Wodiczko – nato a Varsavia nel 1943 e attivo sin da giovane negli Stati Uniti – definisce la propria attività in termini di partecipazione alla vita pubblica.

L’artista si è sempre focalizzato su nodi centrali del dibattito contemporaneo, intrecciando temi di ampia portata quali convivenza, cittadinanza, rappresentanza. Più in particolare, Wodiczko si impegna a rendere manifeste vite e storie altrimenti taciute.

Se già i suoi primi cicli di opere, Strumenti e Veicoli, davano forma a una visione critico-utopistica che partiva da una puntuale osservazione della realtà, dagli anni Ottanta l’artista comincia a coniugare l’attenzione verso situazioni di emarginazione con l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Da quel momento la sua azione si concentra su edifici e monumenti pubblici iconici, di cui lui rilegge il portato storico, per poi trasformarli in luoghi di incontro e dialogo.

Su questi edifici Wodiczko proietta infatti video e immagini che ne mettono in discussione il significato. Con questi grandi interventi pubblici egli drammatizza e problematizza le narrazioni storiche dominanti a cui i monumenti forniscono legittimazione, e ne smaschera la retorica; dando, nello stesso tempo, volto e voce a soggetti trascurati.

Loro (Them) è un intervento con cui, utilizzando tecnologie all’avanguardia, l’artista ha dato voce a migranti, rifugiati politici e cittadini emarginati per esplorare le complessità della loro vita nella società odierna.

Grazie alla collaborazione con la Casa della Carità di Milano Wodiczko ha incontrato queste persone, e le loro voci e i loro visi sono stati registrati.

Poi, terminato questo processo, in occasione della performance, avvenuta sul fare della sera nel Parco Sempione, sopra il Teatro Continuo di Alberto Burri, le registrazioni sono state diffuse mediante una serie di dispositivi volanti: quattro droni, resi antropomorfi tramite l’innesto di due schermi raffiguranti gli occhi delle persone coinvolte nel progetto, e un megafono come naso/bocca.

Il risultato è stato una sorta d’installazione temporanea in movimento, con i droni che si muovevano nel cielo proprio al di sopra del palco, dando voce alle storie, mentre i grandi occhi sembravano cercare lo sguardo dei partecipanti e dei passanti.

Il titolo del progetto, Loro (Them), vuole enfatizzare la distanza che si crea rispetto a chi erroneamente è considerato diverso da “noi”; allo stesso tempo vuole annullare questo spazio, sollecitando un confronto diretto, seppur virtuale, tra i protagonisti di queste storie e i visitatori-partecipanti.

Il progetto Loro (Them), si è svolto a Milano nel giugno 2019 su iniziativa dell’associazione More Art di New York, con il coinvolgimento della Casa della Carità e con il supporto di nctm e l’arte.

 

 

Krzysztof Wodiczko, Loro (Them), 2019, fotografia, 36 x 24 cm

Krzysztof Wodiczko, Loro (Them), 2019, disegno, 34 x 42 cm

Further information
Date
  • 11 Marzo 2020
Categories