Elena Mazzi, talk

A partire dalle sue opere, l’artista dialoga con la curatrice Marta Ferretti e approfondisce poetica, tematiche e aspetti salienti del proprio lavoro

Elena Mazzi parla dei processi di ideazione, interazione e realizzazione messi in campo nell’ambito dei suoi progetti. Oggetto di dialogo è anche il valore delle residenze artistiche nell’ambito dei percorsi di crescita e di consolidamento degli artisti di oggi.

L’opera di Elena Mazzi tende a concentrarsi sull’osservazione del rapporto tra l’uomo e il suo contesto e sul vissuto che ne scaturisce. In particolare, le interessa ciò che lei stessa definisce “memoria quotidiana”: una memoria emozionale, fatta di semplici gesti che sono parte di ciascuno di noi e che possono essere valorizzati da atti collettivi.

In molti casi la sua attenzione va a luoghi specifici e agli aspetti affettivi e relazionali dei suoi abitanti. Spesso il primo approccio consiste in un invito, da parte dell’artista, a raccontarsi e a lasciarsi ritrarre. Nel farlo, però, Mazzi immette nella situazione componenti nuove, creando situazioni ogni volta diverse. L’ordinarietà lascia così spazio a una visione inedita del luogo. Questa modalità è stata variamente declinata da Mazzi, permettendole di lavorare in ambiti diversi e di realizzare opere che hanno preso forma di video, disegni, fotografie, performance, installazioni.

Elena Mazzi con Marta Ferretti e Gabi Scardi, durante il talk