Portfolio

Linda Fregni Nagler

Da molti anni Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976) raccoglie immagini. Da queste raccolte ha origine il suo lavoro. Il trittico si compone di immagini dedicate a un medesimo soggetto: la Tapada Limeña, la donna velata nel Perù del XIX secolo. Soprattutto a Lima, donne di rango elevato si mostravano in strada dopo la messa del mattino o nel passeggio al tramonto, coperte da un costume – de saya y manto – che ne proteggeva la grazia e ne assicurava il riserbo e l’anonimato. Del corpo, interamente coperto, solo un occhio si manifestava attraverso l’apertura del velo. Con quest’occhio la Tapada inventava stratagemmi per titillare gli ammiratori.

Posando in studio, la Tapada che guarda in macchina è un ciclope davanti a un ciclope. La lente dell’apparecchio fotografico è, in fondo, una sintesi dei due occhi che si avvicinano tra di loro fino a sovrapporsi. Nell’economia dello sguardo di queste donne risiede il senso di questa opera. L’attrazione per l’aspetto materiale della fotografia e la familiarità con le tecniche hanno portato Linda Fregni Nagler a sperimentare un procedimento di stampa calcografica, la photogravure, e un formato magnificato rispetto all’originale. Le immagini sono riportate meccanicamente su lastra di zinco che, dopo essere trattata, diventa la matrice per la stampa al torchio. Diverse modalità di offerta o negazione dello sguardo, la ritualità della posa nello studio fotografico e la consapevolezza di essere fotografati, il guardare da un occhio solo: ecco ciò che si manifesta quando si accostano queste immagini che Linda Fregni Nagler ha raccolto e selezionato per poi tradurle in una nuova orchestrazione visiva.

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Date
  • 30 Agosto 2022
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