Agnieszka Brzeżańska con Sebastian Cichocki, webinar

In questa occasione l’artista Agnieszka Brzeżańska dialogherà con Sebastian Cichocki, chief curator e responsabile della ricerca presso il Museum of Modern Art di Varsavia

Nata nel 1972 a Danzica, formatasi tra Polonia e Giappone, Agnieszka Brzeżańska utilizza una varietà di media per costruire narrazioni tese a rilanciare verso un futuro di emancipazione e di benessere sostenibile, che sia capace di tenere conto dei legami tra le diverse forme di vita e le forze naturali della Terra.

Muovendosi tra diversi registri della conoscenza, che vanno dalle punte avanzate della ricerca scientifica contemporanea alla filosofia, all’ecologia, ai sistemi di sapere emarginati dalla scienza moderna quali alchimia, parapsicologia, esoterismo, conoscenza nativa, l’artista crea opere in cui si combinano, in modo variegato e sempre nuovo, il concettuale con l’intuitivo, il discorsivo con il materiale, l’archetipico con il contingente; il passato remotissimo, un presente fatto di flussi digitali, con un futuro da costruire.

Nella sua visione, permeata di un demistificante umorismo, l’umano è sempre fluidamente intrecciato con il più ampio sistema ecologico. In particolare Brzeżańska attribuisce un carattere emancipatorio al rapporto con le energie naturali; quelle dell’acqua, il riferimento alla quale è ricorrente nel suo lavoro, e quelle del mondo vegetale, di cui apprezza, tra l’altro, il valore curativo. Entrambe, acqua ed erbe medicinali, vengono da lei spesso interpretate nella loro associazione con il femminile matriarcale. Il suo frequente recupero di conoscenze pregresse relative ai metodi naturali di cura, così la sua attitudine a creare opere in forma di utensili, e come la residenza per artisti che organizza da anni a bordo di una barca che scivola sulla Vistola, sono inoltre modi di alludere alla possibilità di rapportarsi attivamente all’esistenza; di asserire l’importanza di rendersi autonomi facendosi carico delle proprie necessità, piuttosto che lasciarsi muovere da forze esterne a sé.