Portfolio

Michael Wesely

Michael Wesely,
Hot Springs, Death Valley,
1999,
c-print, diasec, stahlrahmen,
125 x 200 cm

Il fotografo tedesco Michael Wesely, nato a Monaco nel 1963, è considerato un maestro dell’esposizione lunga.

Conduce dalla fine degli anni Ottanta del Novecento un’indagine sul tempo. Sottraendosi alla logica fino ad allora invalsa del “momento decisivo”, egli intende invece rappresentare lo scorrimento, la durata, il fluire.

Le sue sperimentazioni si avvalgono di una tecnica esecutiva allora inedita, basata sul prolungamento dei tempi d’esposizione: settimane, mesi o anche anni. Ciò che in questo lasso di tempo viene catturato viene sintetizzato in una singola immagine, che arriva a comprendere qualsiasi cosa sia accaduta sulla scena durante quel tempo.

Per l’artista risulta importante lo spostamento di percezione generato dalla lunghezza estrema dell’esposizione. A contare non è più solamente il motivo, che nelle sue fotografie risulta quasi invisibile, quanto le condizioni di luce, movimento e altri elementi atmosferici. L’esito del suo operare non è l’apparire dell’oggetto fotografato, ma un’immagine indefinita, aperta all’interpretazione di chi guarda; una rappresentazione della transitorietà stessa. Questo costituisce un vero e proprio cambio di statuto rispetto alla fotografia intesa come documentazione e testimonianza di uno specifico momento.

L’opera Hot Springs, Death Valley fa parte della serie American Landscape, realizzata da Wesely nel 1999 – 2000, nella parte Ovest degli Stati Uniti. Vi emergono la sconfinata planarietà del paesaggio, i valori cromatici sottili, una morbida linea dell’orizzonte che si prolunga a perdita d’occhio. L’idea di estensione sostituisce quella di evento.

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Date
  • 31 October 2015
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