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Paola Di Bello in dialogo con Patrizia Di Bello

6 febbraio 2025 | 19.00 | 40 Bruton Street, Londra (Sede ADVANT Nctm)

nctm e l’arte riprende il programma di incontri dedicato ai protagonisti della scena artistica contemporanea: il primo appuntamento del 2025 sarà dedicato a Paola Di Bello e si terrà presso la sede di Londra di ADVANT Nctm. Qui si trova infatti un’opera della serie che, su iniziativa dello studio, l’artista ha dedicato al Teatro Continuo di Alberto Burri. 

L’artista dialogherà con Patrizia Di Bello, docente di Storia e Teorie della Fotografia presso Birkbeck, University of London.

Durante l’incontro Paola Di Bello esplorerà alcuni dei temi centrali del proprio lavoro, a partire dalla relazione tra l’essere umano e la città; elaborerà quindi questioni quali la visione fotografica come strumento di lettura dei contesti urbani e delle loro dinamiche quotidiane, e il processo di osservazione come metodo per sottrarsi a una percezione univoca e predefinita della realtà che ci circonda. L’evento sarà l’occasione per scoprire la sua ricerca artistica e il suo approccio alla fotografia. 

Il talk si svolgerà in lingua italiana con traduzione in inglese. 

Conduce Gabi Scardi

Per partecipare all’evento si prega di mandare una mail a eventi@advant-nctm.com

Assegnazione della XIX edizione del bando nctm e l’arte: Artists-in-Residence e relative motivazioni

Il Comitato di valutazione della XIX edizione di nctm e l’arte: Artists-in-Residence si è riunito il 3 dicembre e ha individuato Simona Da Pozzo, il duo Genuardi/Ruta, Luisa Turuani e Cosimo Veneziano quali assegnatari del bando. La decisione è stata approvata dal Comitato Arte di ADVANT Nctm.

Il comitato di valutazione è composto da Gabi Scardi, direttrice artistica di nctm e l’arte, affiancata, di volta in volta, da critici d’arte contemporanea tra i più rigorosi del panorama artistico italiano e da uno o più artisti assegnatari delle precedenti edizioni della borsa. Per la XIX edizione del bando hanno partecipato all’analisi delle candidature pervenute Bruno Barsanti, curatore e direttore di Fondazione Elpis, e gli artisti assegnatari della scorsa edizione del bando Niccolo Masini, Mattia Pajè, Stefano Comensoli e Nicolò Colciago.

I borsisti della XIX edizione di nctm e l’arte: Artists-in-Residence:

Simona Da Pozzo (Caracas, 1977)

E’ stata assegnata a Simona Da Pozzo la borsa per sostenere una ricerca, presso Delphi Space, Friburgo, Germania, che si caratterizza per la continuità rispetto al suo percorso e per uno sviluppo estremamente articolato, ma sempre coerente.  Il lavoro di Da Pozzo risulta inoltre convincente per la rilevanza delle tematiche trattate; in particolare nel caso dei progetti in corso, essi riguardano l’acqua intesa come risorsa fondamentale e come simbolo. Il tema è trattato con grande originalità e si confida che la residenza possa dare luogo a nuovi, interessanti sviluppi.

Il duo Genuardi/Ruta (Leonardo Ruta (Ragusa, 1990) e Antonella Genuardi (Sciacca,1986))

La commissione di valutazione delle candidature ha deciso di supportare un periodo di permanenza del duo Leonardo Ruta e Antonella Genuardi presso Residency Unlimited (RU), New York, USA.

La residenza è intesa a indagare materiali di carattere storico riguardante la produzione tessile novecentesca presso archivi di istituzioni locali, università e altri enti. Gli esiti di questa ricerca interdisciplinare confluiranno nella realizzazione di un progetto che, perfettamente in linea con il percorso precedente dei due artisti, vede storia, architettura e produzione tessile legarsi strettamente.

Luisa Turuani (Milano, 1992)

Luisa Turuani sarà supportata per la sua residenza presso Duplex AIR, Lisbona, Portogallo.

Il periodo di residenza consentirà all’artista di sviluppare un lavoro basato sulle manifestazioni del tempo e sulle sue implicazioni. In particolare, Turuani si concentra sull’elusività del concetto di tempo, e, d’altra parte, sul bisogno di mantenere il controllo; tendendo a innestare tale ricerca sulla nozione di contesto urbano. Il suo lavoro si avvale di modalità interdisciplinari ed esprime in molti casi un senso dell’umorismo inteso in chiave demistificante.

Cosimo Veneziano (Torino, 1983)

Cosimo Veneziano riceve il sostegno della borsa nctm e l’arte: Artists in Residence.

Questo gli consentirà di trascorrere un periodo presso una residenza di particolare serietà, al Museum of Modern and Contemporary Art (MMSU), Rijeka, Croazia.

La borsa di studio gli consentirà di procedere con una ricerca già avviata, e perfettamente in linea con un percorso che si distingue per lo spessore delle questioni e della ricerca; un percorso che ruota intorno ai temi del territorio inteso nelle sue diverse connotazioni: naturale, morfologica, storica. 

What if time was a mother?

nctm e l’arte riprende il programma di incontri dedicato ai protagonisti della scena artistica contemporanea. Il prossimo appuntamento prende spunto dalla recente uscita della pubblicazione La Montagna Magica, relativa all’omonimo progetto di Micol Roubini, e vede l’artista in dialogo con Giovanni Aloi, scrittore, curatore e professore presso la School of the Art Institute di Chicago.

Se il progetto La Montagna Magica riguarda la complessa fase di transizione di un territorio profondamente segnato dalla storia industriale italiana, attualmente traumatizzato, Giovanni Aloi dedica la propria riflessione alla possibilità di identificare il tempo come nuova forma di maternità, in quanto agente di rigenerazione e di cura.

Facendo riferimento alla situazione dell’ex cava di amianto di Balangero, l’autore interpreta il tempo come agente fondamentale ai fini del superamento del trauma.

D’altra parte, sta a noi assecondare la sua azione di cura, mettendo in gioco nuove forme di ascolto e attenzione rispetto ai fenomeni della natura.

Il tempo può essere solo padre nella mente dei pensatori umanisti, dove il pensiero è intessuto da fili patriarcali. In queste menti, Madre Natura era affidabile ma capricciosa, Padre Tempo era inflessibile e implacabile. Era Padre Tempo che determinava l’orologio biologico di Madre Natura, che governava i suoi desideri e le sue pulsioni. Era Padre Tempo che diceva “Basta”. L’abbraccio stretto di Padre Tempo alla fine non poteva che soffocare. Era intriso di ansia. Era colmo di paura”.

“Una cava è una montagna che non è più in grado di pensare. Ne abbiamo estratto l’anima, sventrato le viscere e sfigurato il volto. Eppure, la maternalità del tempo può riempire la devastazione e il vuoto di quell’immenso trauma con un nuovo pensiero ecologico. E quale dovrebbe essere il nostro ruolo in questo processo in cui l’amnesia non può essere curata e i ricordi perduti non possono essere ripristinati? Il tempo sarà forse madre.”

La Montagna Magica è edita da NERO Editions.

Oltre al contributo di Giovanni Aloi, il volume contiene testi di Francesco Carnevale, Elke Krasny, Gabi Scardi, Riccardo Venturi e Fabrizio Zandonatti.

L’incontro si terrà il 5 dicembre 2024 alle ore 18:30 nella sala conferenze di Via Agnello, 12, Milano.

Conduce Gabi Scardi.

Nello spazio saranno visibili la video-installazione La Montagna Magica, esito dell’omonimo progetto, e alcune fotografie.

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Per partecipare all’evento, si prega di mandare una mail a eventi@advant-nctm.com