Category: Incontri #InStudio

Paola Di Bello in dialogo con Patrizia Di Bello

6 febbraio 2025 | 19.00 | 40 Bruton Street, Londra (Sede ADVANT Nctm)

nctm e l’arte riprende il programma di incontri dedicato ai protagonisti della scena artistica contemporanea: il primo appuntamento del 2025 sarà dedicato a Paola Di Bello e si terrà presso la sede di Londra di ADVANT Nctm. Qui si trova infatti un’opera della serie che, su iniziativa dello studio, l’artista ha dedicato al Teatro Continuo di Alberto Burri. 

L’artista dialogherà con Patrizia Di Bello, docente di Storia e Teorie della Fotografia presso Birkbeck, University of London.

Durante l’incontro Paola Di Bello esplorerà alcuni dei temi centrali del proprio lavoro, a partire dalla relazione tra l’essere umano e la città; elaborerà quindi questioni quali la visione fotografica come strumento di lettura dei contesti urbani e delle loro dinamiche quotidiane, e il processo di osservazione come metodo per sottrarsi a una percezione univoca e predefinita della realtà che ci circonda. L’evento sarà l’occasione per scoprire la sua ricerca artistica e il suo approccio alla fotografia. 

Il talk si svolgerà in lingua italiana con traduzione in inglese. 

Conduce Gabi Scardi

Per partecipare all’evento si prega di mandare una mail a eventi@advant-nctm.com

What if time was a mother?

nctm e l’arte riprende il programma di incontri dedicato ai protagonisti della scena artistica contemporanea. Il prossimo appuntamento prende spunto dalla recente uscita della pubblicazione La Montagna Magica, relativa all’omonimo progetto di Micol Roubini, e vede l’artista in dialogo con Giovanni Aloi, scrittore, curatore e professore presso la School of the Art Institute di Chicago.

Se il progetto La Montagna Magica riguarda la complessa fase di transizione di un territorio profondamente segnato dalla storia industriale italiana, attualmente traumatizzato, Giovanni Aloi dedica la propria riflessione alla possibilità di identificare il tempo come nuova forma di maternità, in quanto agente di rigenerazione e di cura.

Facendo riferimento alla situazione dell’ex cava di amianto di Balangero, l’autore interpreta il tempo come agente fondamentale ai fini del superamento del trauma.

D’altra parte, sta a noi assecondare la sua azione di cura, mettendo in gioco nuove forme di ascolto e attenzione rispetto ai fenomeni della natura.

Il tempo può essere solo padre nella mente dei pensatori umanisti, dove il pensiero è intessuto da fili patriarcali. In queste menti, Madre Natura era affidabile ma capricciosa, Padre Tempo era inflessibile e implacabile. Era Padre Tempo che determinava l’orologio biologico di Madre Natura, che governava i suoi desideri e le sue pulsioni. Era Padre Tempo che diceva “Basta”. L’abbraccio stretto di Padre Tempo alla fine non poteva che soffocare. Era intriso di ansia. Era colmo di paura”.

“Una cava è una montagna che non è più in grado di pensare. Ne abbiamo estratto l’anima, sventrato le viscere e sfigurato il volto. Eppure, la maternalità del tempo può riempire la devastazione e il vuoto di quell’immenso trauma con un nuovo pensiero ecologico. E quale dovrebbe essere il nostro ruolo in questo processo in cui l’amnesia non può essere curata e i ricordi perduti non possono essere ripristinati? Il tempo sarà forse madre.”

La Montagna Magica è edita da NERO Editions.

Oltre al contributo di Giovanni Aloi, il volume contiene testi di Francesco Carnevale, Elke Krasny, Gabi Scardi, Riccardo Venturi e Fabrizio Zandonatti.

L’incontro si terrà il 5 dicembre 2024 alle ore 18:30 nella sala conferenze di Via Agnello, 12, Milano.

Conduce Gabi Scardi.

Nello spazio saranno visibili la video-installazione La Montagna Magica, esito dell’omonimo progetto, e alcune fotografie.

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Per partecipare all’evento, si prega di mandare una mail a eventi@advant-nctm.com