Claudia Losi

Dialogo Tondo, 2010, 8 sedie, legno sabbiato, diametro 110 cm

Claudia Losi è nata a Piacenza nel 1971. Il suo lavoro consiste in un’ininterrotta indagine sulla relazione tra l’essere umano, il suo ambiente e gli esseri che lo circondano.

L’ambiente naturale e i rapporti ecosistemici, così come le relazioni sociali, sono letti dall’artista attraverso il prisma della cultura, e più in particolare attraverso il filtro delle diverse discipline alle quali l’artista si interessa: le scienze naturali, l’etnologia, la geologia, la cartografia, la poesia e la letteratura.

Per esprimersi Losi utilizza media e materiali diversi tra i quali, ricorrente, il filo e il ricamo intesi come metafora di relazione e di ricucire laddove si sia verificato uno strappo.

Pur nella loro diversità, le sue opere sono accomunate dal senso di comunanza e di prossimità che trasmettono. In molti casi l’opera dell’artista si fa anzi condivisa, o addirittura partecipata, favorendo così nuove relazioni e connessioni.

In questi termini Claudia Losi descrive Dialogo Tondo: “Vecchie sedie da osteria, sabbiate all’osso, si potrebbe dire, formano un cerchio in cui è impossibile sedersi. Un invito negato, una conversazione privata, troppo privata, oppure una comunità stretta dove si fondono in un’unica forma le singole individualità”.

L’opera è unica e nello stesso tempo emblematica rispetto alla ricerca di Losi: essa esprime con grande sintesi il senso di collettività e di condivisione che caratterizza molti dei suoi interventi.

Dialogo Tondo nasce anche dalla curiosità dell’artista nei confronti delle diverse sapienze artigianali. In questo caso la collaborazione è stata con Andrea Paradasi e Andrea Costa.